BIPOFAQ: famaci e cure

 

 

FAQ: libertà di cura

Esiste una vera e propria libertà di cura se l'approccio più diffuso è quello farmacologico?

ALON: Non solo non esiste libertà di cura in assoluto. Purtroppo vengono sistematicamente lesi i diritti umani fondamentali sanciti dall'ONU quando si attua un trattamento sanitario obbligatorio (TSO):  il diritto alla libertà e quello di non subire 'torture' nella forma di contenzione o comportamenti terapeutici dannosi.

GIORGIO: No, attualmente esiste poca libertà di cura, dovuto al fatto che la gente crede nella chimica farmacologica.

IOPENSOPOSITIVO: NON ESISTE LIBERTA' DI CURA   La cosa grave è che se dici al dottore che per star meglio fai Yoga, Tango,  training autogeno, fiori di bach , agopuntura, preghi ti fa una risata e ti prende per scemo, e se insisti ti segnala allo psichiatra dell'ASL, come persona impulsiva incontrollata.  Mentre se accetti senza problemi la pasticca magica, allora sei sano, ragionevole e sei verso la guarigione.  NON TI PUOI RIFIUTARE NON ESISTE NESSUNA SCAPPATOIA LEGALE  vengono lesi i diritti fondamentali dell'uomo di scegliere come curarsi ma soprattutto come vivere è pura  LESA MAESTA' dell'autorità medica

MABIEM: Se per libertà si intende parlare nel web usando lettere maiuscole (equivalenti a indignazione e alzare la voce)...è già di per sè questo "grave"per stabilire un confronto e dialogo.
Parliamo, ed è già in atto, un allargamento di confini della vecchia psichiatria e poi si continuano ancora a vedere compartimenti stagni? Molti psichiatri oggi consigliano Mindfulness (La prima persona che ha utilizzato questo termine nel senso che gli diamo noi oggi è stato Budda oltre duemilacinquece nto anni fa)o altre terapie di supporto. Se le vostre risposte si basano sull'esperienze personali che vi hanno segnato e non su un panorama ad ampio spettro di oggi e che vogliamo ancor più cambiare....non può certo essere d'aito arroccarsi in posizioni un pò estreme e alcune anche obsolete.

FAQ: farmaci e guarigione

Ci sono casi di persone guarite dal disturbo bipolare con le cure farmacologiche?

ALON: Non ha senso parlare di guarigione di una personalità , un carattere, una potenzialità differente. Recupero significa cambiare atteggiamento e consapevolezza verso il proprio modo di essere, significa in ultima istanza di capire il senso di ciò che ci accade. Questo cambiamento può essere facilitato dalle sostanze psicotrope, compresi i farmaci. Ma questi ultimi non sembrano le sostanze più indicate a causa degli effetti indesiderati sempre presenti, specialmente non dovrebbero essere assunti a vita perché ciò significa aumentale esponenzialmente la possibilità di subire tali effetti nocivi. Esistono molte sostanze naturali con effetti benefici sulla psiche senza rischi per la salute, ma le droghe chimiche rendono di più.

GIORGIO: No, non so se ce ne sono che sono guarite senza cure farmacologiche. Ho sotto occhio alcuni casi che sembrano in effetti guariti. Mi piacerebbe sapere statistiche in proposito.

IOPENSOPOSITIVO: NON ESISTE Guarigione, perchè non c'è niente da curare, chi ha la sfortuna di conoscere solo la via farmacologica c'è solo una artificiosa stabilità. Il paziente dopo un po' di tempo assume  ormai una dipendenza non proprio chimica dai farmaci ma anche e sopratutto psicologica, in quanto il paziente perde qualsiasi fiducia in se stesso, si ritiene malato, guasto, difettoso, rotto e non crede più nelle proprie forze e capacità. Si auto convince che la mattina si alza, si lava, si trucca o si fa la barba, si veste, va al lavoro è cordiale, sorride, ama la moglie e i figli, continua a vivere solo grazie ai farmaci e non alle proprie capacità, ragionamento, soprattutto al suo amore e delle persone che lo circondano.

MABIEM: Sono ormai anni che conduco una vita stabile e regolare. Non reputo che ci sia niente di artificioso nella mia stabilità nè tantomeno parlerei di aver perso fiducia in me stessa o sentirmi malata o altro...tutt'altro!
Delle tante traversie della mia vita, a quanto pare, non fanno parte gli effetti indesiderati dei farmaci (non sono io a dirlo e assumo cura di mantenimento da oltre 20 anni ). Ho avuto modo di notare, al contrario, che ci sono molti che hanno subito gli effetti nocivi sulla psiche delle cosiddette sostanze naturali :-(

FAQ: effetti iatrogeni

Perchè i farmaci psichiatrici generalmente hanno, tra gli effetti indesiderati, proprio i sintomi della malattia che dovrebbero curare? Può per esempio un farmaco che cura il diabete, provocarlo in una persona sana?

DOMANDA APERTA  suggerita da ALON

FAQ: effetti collaterali

Ci sono effetti collaterali nell'assunzione di questi farmaci che non vi erano stati descritti e che poi vi siete trovati a sentire su di voi?

ALON: Credo che gli effetti più taciuti siano quelli che riguardano la sfera sessuale e la libido. Negli antidepressivi SSRI presi per molto tempo sono pressoché la norma. Un abbassamento della libido si verifica anche a piccole dosi, quelle usualmente prescritte per disturbi come l'eiaculazione precoce.

GIORGIO: Non proprio, mi era stata descritta una sindrome "cronica, irreversibile e insensibile ai farmaci" che si chiama "stato misto o a cicli rapidi", ora mi sembra di essere nello stato misto. Ma  mi era stato descritto prima.

 MABIEM: vedi risposta data a FAQ pratica psichiatrica

FAQ: approcci alternativi

Prima di arrivare a far assumere farmaci alla persona non sarebbe meglio tentare altri approcci, come alimentazione, esercizi di respirazione, meditazione, medicina cinese, esercizio fisico, gruppi di ascolto e solo in ultima istanza arrivare ai farmaci?

ALON: Si, anche nel caso in cui sintomi di tipo mentale possono derivare da una condizione organica che non viene diagnosticata o riconosciuta.  Fermarsi a osservare e intervenire solo sui sintomi senza considerare le eventuali cause organiche o psicologiche, oltre che riduttivo è anche pericoloso perché viene di fatto ostacolata ogni altra soluzione di tipo alternativo.

GIORGIO: Se la fase è acuta no, l'unica cosa che ti può fermare è un TSO e neurolettici in certe fasi. Non  ci sono alternative in alcuni casi.

IOPENSOPOSITIVO: bisognerebbe prima tentare con approcci meno invasivi  e destabilizzanti, come gli esercizi di respirazione, training autogeno, yoga, Ballo, dai quali ho trovato un enorme beneficio. Ricordo che l'assunzione dell'antidepressivo mi faceva girare ed avevo un'arsura alla bocca tremenda, e l'erezione mattutina era del tutto sparita, La cura era peggiore del Male.