Definizione

Che cosa è la psichiatria?

Il termine deriva dal greco, “psiche” anima e “iatreia” cura. Psichiatria, cura dell’anima.
L’anima si manifesta attraverso la mente ed il sistema ormonale influenza la psiche. La psichiatria ha avuto una forte evoluzione negli ultimi decenni, grazie ai progressi della scienza nello studio del cervello nelle sue sterminate funzioni, sconosciute fino alla metà del 1900. Il cervello è diviso in due emisferi, destro e sinistro, con al centro un separatore, il corpo calloso. Il cervello destro è soprattutto creativo, artistico, fantasioso e sintetico.

Il cervello sinistro matematico, razionale, logico, analitico, tecnico e poco concreto. I lobi (zone) del cervello assolvono specifiche funzioni. L’area motoria controlla il movimento, il cervello rettile, la vita vegetativa, il cervello olfattivo immagazzina gli odori dell’infanzia, la neo corteccia, il pensiero. Altre aree controllano: i ricordi, il sistema ormonale, particolari equilibri e le emozioni. Dobbiamo ricordare che l’uomo contemporaneo non è il prodotto a termine dell’evoluzione.


Tutte le nostre funzioni interessano solo la decima parte del nostro cervello. Le parti del cervello più attive nelle emozioni sono il talamo, l’ipotalamo, il cervello limbico, l’amigdala e la corteccia pre frontale. Nelle malattie mentali sono implicate principalmente l’amigdala e la corteccia pre frontale. L’amigdala, dal greco “mandorla” funge da centralina e riceve ogni stimolo emotivo, spesso attiva reazioni prima che tutte le informazioni siano correttamente analizzate dalla corteccia pre frontale. Un esempio: nel sonno siamo destati da un rumore, non comprendiamo se si ratta di una sedia che “scricchiola” oppure se le travi del soffitto della stanza stanno cedendo. Immediatamente scattiamo dal letto terrorizzati ed in pochissimi istanti siamo fuori dalla stanza. Ci accorgiamo che si trattava solo della  sedia e non c’era nessun pericolo reale. Abbiamo guadagnato istanti importanti per nulla. Un tempo quegli istanti costituivano la differenza tra la vita e la morte. Il rumore di una foglia schiacciata poteva annunciare l’avvicinarsi di un predatore notturno. I messaggi all’interno del cervello sono trasmessi per mezzo di sostanze chimiche rilasciate da specializzate cellule cerebrali e raggiungono il luogo del corpo di destinazione.

La produzione del pensiero, la mente che usa il cervello nell’essere umano, rimane il grande mistero della mente umana, il salto dalla materia alla non materia. Nella malattia mentale il soggetto è dominato dall’emozione. L’uomo per stare bene deve saper convivere con la sua imperfezione, considerando che l’organismo è strutturalmente e geneticamente orientato sempre verso la guarigione. Il lavoro dell’analista è soprattutto quello di togliere gli ostacoli, in seguito la persona guarisce da sola. Le malattie psichiatriche sono numerose e di diversa origine, si distinguono in Psicosi e Nevrosi.

Le Psicosi sono le più gravi malattie psichiatriche, provocano una profonda alterazione della personalità e un distacco alla realtà. Lo psicotico non è consapevole della sua malattia e per questo motivo non fa nulla per curarsi.
Le Nevrosi.
Siamo tutti nevrotici. Sono malattie psichiche meno gravi, non presentano lesioni organiche ed il sistema della realtà non è alterato, infatti, il nevrotico è pienamente consapevole di esserlo. Il comportamento è alterato lievemente ed è possibile convivere con la malattia e avere una vita normale, il problema è quantitativo: quanto sono nevrotico? E: perché sono nevrotico? La nevrosi è una malattia degli aspetti affettivi della psiche.

Cosimo Aruta

fonte: http://www.body-shop.it/psicologia/psichiatria.shtml