Definizione medica
Il disturbo bipolare è generalmente cronico e può durare per la vita con episodi ricorrenti che pesso si manifestano durante l’adolescenza o nella prima età adulta, a volte anche durante a fanciullezza e normalmente necessita di cure per tutta la vita.
Se invece le fasi depressive si alternano all'ipomania si parla di 'disturbo bipolare di tipo II.
Ancora la ciclotimia è un alternarsi di fasi depressive ed ipomaniacali, però mai così gravi e debilitanti da richiedere un ricovero ospedaliero o da compromettere totalmente l'attività sociale e lavorativa dell'individuo.
Epidemiologia
? colpisce circa 1,2% della popolazione
? può avere una componente genetica
? colpisce in eguale misura maschi e femmine
Eziologia
Mentre le cause esatte del disturbo bipolare non sono note, la maggior parte delle ricerche tendono ad affermare che è la conseguenza di uno squilibro chimico in alcune parti del ervello. Gli studiosi hanno messo in luce evidenze di una predisposizione genetica a questa patologia. A volte eventi traumatici della vita quali gravi perdite, malattie croniche, so di droghe o gravi problemi finanziari possono innescare episodi di questo disturbo in oggetti predisposti.
Si annoverano altre cause scatenanti del disturbo bipolare: la cura della depressione con armaci antidepressivi può innescare manifestazioni maniacali in soggetti predisposti, la ancanza di sonno può portare ai problemi maniacali, l’ipertiroidismo può condurre alla epressione ed a sbalzi di umore.
E’ importante notare che il disturbo bipolare si può spesso manifestare senza l’evidenza di alcuna causa scatenante.