Il pensiero antipisichiatrico

Antonucci: La psichiatria e il suo incapace

Di Giorgio Antonucci

 

Giorgio AntonucciQualche anno fa, mi è accaduto che un paziente - una persona ricoverata in un istituto psichiatrico italiano a Imola, che io, come tanti altri, ho liberato dalla cella e dalla schiavitù restituendogli, come era suo diritto, la possibilità di girare per il mondo - qualche anno fa, quest'uomo di quarantacinque anni, che aveva passato tutta la sua giovinezza rinchiuso in manicomio, fu ucciso: si trovò una sera il suo corpo e si vide che era stato ucciso. Gli psichiatri, prima che si sapesse che cosa era accaduto - era chiaro che fosse stato ucciso - dissero: "La responsabilità è del dottor Antonucci, perché lo ha tolto di cella, gli ha tolto gli psicofarmaci, lo ha mandato in giro, lo ha lasciato libero. Senza psicofarmaci, certamente ha provocato l'assassino e l'assassino, per difendersi, lo ha ucciso".

E difficile per me dire che cosa faccio, forse, la parola più appropriata sarebbe "l'anticarceriere", perché da anni libero persone rinchiuse, perché la loro individualità, anziché potere esprimersi liberamente è stata "tagliata fuori" dall'intervento psichiatrico. Che cosa significa la psichiatria per la cultura?

 

Il pensiero antipsichiatrico

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E dissero che stavo delirando,
mi somministrarono del bromuro,
e mi rinchiusero nella mia stanza-
Io con un topolino rosso sangue-
benchè avessi detto:
Per dar spazio alla mia testa,
fareste meglio a scoperchiare la casa.
Ma le mie parole non furono ascoltate,
sebbene avessi detto al medico solenne
che la cura davvero necessaria
era un tuffo nel mare aperto
che ai miei piedi sciabordava,
liscio come l'argento,
bianco come la neve -
E dovettero prendermi in tre
quando mi accorsi che non ci potevo andare .
(Rudyard Kipling)

Antipsichiatria. Scoperchiare la casa, come suggerisce Kipling. Lasciare che le persone siano libere di muoversi e di comunicare le proprie esperienze, di affrontarle, di trovarne le soluzioni.

Al tuffo nel mare aperto la psichiatria ha sempre preferito i ricoveri coatti, le porte chiuse a chiave, l'elettroshock, gli psicofarmaci, la socialità e i lavori forzati... Il tuffo in mare aperto è solo un delirio: il serenase, l'haldol, il tavor...la cura davvero necessaria.

In realtà la psichiatria non cura (nè si prende cura di) nessuno. E' piuttosto delegata a sperimentare tecniche e sostanze chimiche sempre più efficaci a controllare il pensiero, le emozioni e le azioni umane.

Thomas Szasz: Perché la Malattia Mentale Non Esiste

                                                               

                                                                                                                                    thomas_szaszIncominciamo dal principio che sta alla base della mia tesi: la malattia mentale non esiste.

 

Ora, per avere chiaro il senso di questa tesi, bisogna sapere esattamente che cos’è una malattia. In italiano si dice “malattia”, mentre in inglese esistono parole diverse che si usano come sinonimi, ma non sono veri e propri sinonimi: disease, illness, malady, sickness. La parola malady è la più generica e può includere di tutto, mentre la parola desease è più specifica, se usata nel senso moderno. È bene tenerlo presente, poiché un tempo era usata nel senso etimologico di “disagio”, e non era neppure strettamente connessa con il corpo.Thomas Szasz e la teoria sulla non-schizofrenia