Articoli

Sezione dedicata agli articoli scritti da noi bipolari su qualunque argomento anche già presente all'interno del sito.  Rispetto agli articoli informativi e divulgativi, questi scritti rappresentano  il personale punto di vista dell'autore sugli argomenti trattati, frutto della propria esperienza di vita e di convivenza con il DB.

Perchè fare una donazione

Se credi che questo sito abbia  contribuito ad approfondire la tua consapevolezza,  puoi decidere di ringraziarci tramite un' offerta in denaro. Noi consideriamo tali offerte come un contributo principalmente per  mantenere in vita questo sito, cioè pagare lo spazio su cui risiede. Se avanza qualcosa , creare un fondo da destinare alla nascente associazione italiana bipolari .

Noi che a volte abitiamo gli estremi abbiamo più o meno tutti un rapporto conflittuale col denaro. Una relazione che può diventare molto pericolosa per il maniaco-depresso. E' opinione comune che l'euforia derivata dall'innalzamento dell'umore porta a compiere atti sconsiderati, cioè poveri di capacità critica. E spesso si finisce per compiere azioni di cui ci dovremo pentire in futuro.

E' accaduto e accade spesso che la persona che compie certi atti perda di vista la motivazione impellente del momento, che a prescindere dal contenuto è la sola cosa che in quel momento ha un senso ben definito. Passato il momento, subentra una  sensazione di perdita che viene viene amplificata dalle perdite reali che il maniaco depresso subisce nella spirale discendente della depressione.

Per questo motivo stabiliamo una regola affinché:

 

Tutte le offerte' importanti' sono suscettibili di recessione.

 

Le offerte di importo maggiore di 10 euro sono rimborsabili al netto delle spese di transizione in ogni momento, previa verifica della ricevuta emessa da Paypal.

A tutti i donatori spetta la registrazione al sito bipolari.it per accedere al download di alcuni libri inediti.

Le cure migliori sono semplici ed economiche come il limone per Herpes

Pensate a quanta pubblicità, con conseguente dispendio di milioni di euro, che fanno per un farmaco come lo Zovirax, a base di cortisone,che serve per curare le fastidiose e poco estetiche bolle di Herpes simplex labiale;  oppure ho visto anche un cerottino  invisibile da applicare sopra alla bolla, che poi tanto invisibile non è.
L'Herpes simplex labiale si cura efficacemente passandoci sopra una fettina di limone 2 o 3 volte al giorno , brucia un po' ma toglie subito il fastidio di leccarsi continuamente, secca la bolla in 3 giorni ed in 7 giorni sparisce anche la crosta, ed il labbro è sano, non ha effetti collaterali.
Se ci pensate è incredibile che un rimedio così semplice ed efficace non sia divulgato al pubblico ed invece ci venga proposto con costosissimi spot un medicinale dal costo medio di 12-13 euro.
Io soffro di questo problema sin da quando sono adolescente, e dopo vari tentativi con lo Zovirax sono passato definitivamente al LIMONE, e guarda che coincidenza questa soluzione del limone la sapeva anche Elisabetta.
Ultimamente poi c'è una campagna di informazione dei mass-media alquanto strana, sui giornali si parla di più di bipolarismo, non è raro trovare l'uomo che a sterminato la sua famiglia che guarda caso era bipolare, si impasticcava e per di più erano seguiti dai medici dell'ASL, o la madre che soffriva di crisi maniache depressive che abbraccia il bambino e si butta di sotto, un giorno ho contato 5 articoli sullo stesso giornale free-press che parlava di bipolari, non si parla più di esaurimento nervoso, come Mai? sarà questa moda di cambiare le parole, lo spazzino che diventa operatore ecologico, l'inceneritore che diventa Termo Valorizzatore ecc?
L'invito è a trovare la propria cura semplice, economica, e senza contro indicazioni come il limone per l'Herpes sono le più efficaci.

L'uomo di pietra

L'uomo di pietra
di Lucia Imperatore

 Col dottor P., uno psicoterapeuta di grande esperienza, io e altre giovani colleghe andiamo a fare una riunione col direttore di in un centro residenziale per psicotici gravi, molti cronici e reduci da decenni di aberrante soggiorno in manicomio.

 Le infermiere ci accolgono al nostro arrivo e si prendono la briga di portarci in visita al centro, indicandoci i luoghi e i personaggi del posto come se facessimo una gita turistica. I pazienti stanno pranzando. Siamo una novità e ci salutano rumorosamente, ognuno a suo modo: qualcuno urla, qualcuno ride a crepapelle, altri si spaventano, altri ci ignorano, qualcuno si sbraccia e tutti ripetono continuamente un allegro buongiorno.

 

Malati di mente?

Coercizione

Malattia mentale.
Un termine che fa paura, che scuote l'anima delle persone, che induce al timore, alla diffidenza. Una persona soggetta a disturbi mentali conosce inevitabilmente l'amarezza dello stigma, la difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, ad integrarsi, ad avere relazioni sociali che siano sgombre dal campo dei pregiudizi.
E' un prezzo che si deve pagare al sistema.
O è un prezzo che il sistema ci fa pagare ?
La psichiatria, ormai ammantata di scienza indaga sull'insondabile: la mente umana è una macchina sofisticatissima e nemmeno le più evolute ricerche scientifiche sono in grado di spiegarne appieno il funzionamento.
E' certo che i meccanismi che regolano la vita sociale hanno stabilito che chi esibisce un comportamento che esula dalla conformità rientra in un determinato target: è un diverso e come tale deve essere considerato.

La psichiatria e il DB considerato come malattia

Secondo la psichiatria tradizionale, una volta il Disturbo Bipolare era chiamato Psicosi Maniaco Depressiva e curato con neurolettici pesanti (ossia quei farmaci che inibiscono direttamente il SNC), anticonvulsivi, persino l'elettroschock in casi più gravi. In fase maniacale il paziente mostrava a volte sintomi dissociativi e vere e proprie crisi psicotiche. Da qui, da una valutazione parziale del soggetto deriva la conclusione che il soggetto affetto da DB sia "pazzo". Naturalmente si tratta di una valutazione parziale, in quanto il soggetto deve essere colto in tutto il corso del suo ciclo umorale: dal picco maniacale, fino al picco depressivo.
Dal momento che ogni soggetto ha la sua storia, alla farmacologia tradizionale si affianco' l'ausilio psicoterapeutico, in particolare la psicoterapia cognitivo comportamentale. Da qui si scoprì che molti soggetti affetti da DB avevano dentro di sé conflitti irrisolti derivanti da un cattivo rapporto con la figura materna o paterna o da una infanzia difficile.