Il vuoto
Che cosa è il vuoto?
Per me è quello che ci lascia la partenza di un amico, un'illusione persa, un' eccesso non dimenticato... Quella cosa che ci rode dentro.... che ci lascia senza respiro e ci ricopre gli occhi con niente ma non ci lascia vedere più in là di se stesso, che ci succhia l'anima...
Il vuoto è una emozione? Chi se ne sente preda non può fare a meno di sentirlo tale. La più angosciante delle emozioni... la disperazione che diventa densa, tangibile... Ma per te, che cos' è il vuoto?
Per Jose Manuel Ballester
L'idea è sorta alla morte di un' amica che ammirava molto il quadro della Annunciazione di Fra Angelico e con questo sentimento di vuoto emozionale ha voluto farlo. Trascorre ore intervenendo sulle opere famose come un chirurgo tagliando e ricucendo. Una volta ricostruite le opere, Ballester ne ha stampato alcune su tela come se fossero ridipinte e altre su metacrilato,con le stesse misure degli originali. Presentiamo a confronto l'originale e la versione di Ballester.
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Per Tiziano Boscolo Caporale
Vuoto |
Sto consumando lentamente la mia anima, |
Percepisco solo il ticchettio di un orologio, |
Per i Pink Floyd
Empty Spaces - The Wall
What shall we use to fill the empty
Spaces where we used to talk
How shall I fill the final places
How shall I complete the wall
Per Franco Battiato
Il vuoto
Tempo non c'è tempo sempre più in affanno
inseguo il nostro tempo vuoto di senso
senso di vuoto
E persone quante tante persone
un mare di gente nel vuoto ......
Danni fisici psicologici collera e paura stress
sindrome da traffico ansia stati emotivi
primordiali malesseri pericoli imminenti
e ignoti distu e ignoti disturbi sul sesso
Venti di profezia parlano di Dei che avanzano ......
Tu sei quello che tu vuoi ma non sai quello che tu sei .....
Per Alda Merini
... Da vuoto di amore...
Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.
Tratto da Qui
da leggere: Fonte
Per Vittorio Sereni
da Diario d’Algeria
Un improvviso vuoto del cuore
tra i giacigli di Saint-Barbe.
Sfumano i volti diletti, io resto solo
con un gorgo di voci faticose.
E la voce più chiara non è più
che un trapestio di pioggia sulle tende,
un’ultima fronda sonora
su queste paludi del sonno
corse a volte
(Sainte-Barbe du Thélat, inverno 1944)
Per le culture orientali
In oriente, il vuoto è la condizione di possibilità di tutti gli eventi, di tutte le cose, in questo senso è il massimamente pieno.Il vuoto è inscindibile dal pieno e sta alla base di tutte le cose.
Tutte le arti giapponesi coccolano il vuoto in quanto porta con sé un guadagno di estetica e un accrescimento culturale. Nell'arte giapponese si tende sempre a sottrarre qualcosa, così come la vera cultura è sottrazione di nozioni dal cervello e non accumulo.
Nel taoismo e nello zen la nozione di vuoto (shunya) non è vacuità nel senso difettivo occidentale, ma condizione di possibilità, un potenziale. Il vuoto è dinamico, pieno di possibilità in procinto di realizzarsi.
In una natura pensata come interamente pervasa dallo spirito, è immediato passare dall'attenzione verso le cose inanimate all'attenzione verso l'altro essere vivente. L'estetica del vuoto trova il suo fondamento in un'etica dell'attenzione. Agli altri, all'Altro.
Tratto da Qui
Per il Centro Pompidou, Parigi
L'Arte del vuoto
Nove sale del quarto piano completamente vuote. Vuote ed imbiancate alla perfezione. Non ci sono oggetti, né filmati, né suoni, né performance, né installazioni. Non c’è nulla da osservare, niente da ammirare. Ma si tratta comunque di arte. Forse nel suo concetto più estremo: il vuoto. E non è neanche una idea originale, si tratta addirittura di una retrospettiva sulle esposizioni "Vides”. Sono sale vuote, presentate con semplici pannelli che ricordano l’origine del vuoto proposto.
Tratto da Qui
Per la Scienza
Il concetto di vuoto è cambiato profondamente nel corso del tempo: per Aristotele, ad esempio, il vuoto non esisteva affatto. NATURA ABHORRET VACUUM "La natura - egli diceva - aborre il vuoto". Ancora oggi, nella pratica di tutti i giorni, definiamo il vuoto come il nulla.
Oggi la scienza dice che la natura non aborre affatto il vuoto anzi, l’Universo è quasi ovunque vuoto ed è semmai la materia che ora costituisce l’eccezione. In verità è la materia stessa praticamente vuota essendo la sua massa quasi interamente concentrata nei piccolissimi nuclei degli atomi che la costituiscono. Non solo, ma la vecchia idea di vuoto che veniva assimilato al nulla è cambiata pure essa.
Tratto da Qui