F.
Ho 61 anni, sono sposato e ho una figlia di diciannove anni.Vivo a Roma.Sono ingegnere e ho lavorato come dirigente e consulente d'azienda.Dal maggio 2008 sono in pensione.
Nel marzo 1978 mi viene diagnosticata una depressione lieve con ipomania.Per dieci anni ho avuto un episodio depressivo all'anno e qualche ipomania.
Per altri dieci anni sono salito a due episodi depressivi all'anno con diverse ipomanie.
Per vent'anni mi sono curato col solo antidepressivo Tofranil, un potente triciclico.Nel settembre 2009 la svolta. Mi viene prescritto il Prozac, lo assumo e viro verso la mania: passo sei mesi di mania acuta, disturbo bipolare tipo I, cui segue una depressione grave di quattro anni.
Perdo il lavoro durante la mania. Seguono due anni di stabilità e poi di nuovo mania con conseguente depressione.
Perdo di nuovo il lavoro.Tra il 2007 e il 2008 mi ricovero tre volte su base volontaria.Attualmente sono in cura di mantenimento con litio,lamictal e zyprexa.Non sto granchè bene,ma sembra non ci sia niente di meglio per me,così dicono...

 

Brevi riflessioni
In questi anni ho maturato un atteggiamento ostile verso la depressione, mi sento "contro".
Verso la ipomania e mania, nonostante i danni causati quali perdita di amici,disastri economici e come già detto perdita del lavoro, non riesco ad essere "contro"...Infatti ho trovato , sia nella mania che nella ipomania, qualche aspetto positivo concreto.
Oltre alle emozioni estreme, irripetibili e irraggiungibili, ho avuto la spinta a prendere decisioni importanti, ad agire e a realizzare nuovi progetti.
Non ha una visione, per così dire,"romantica" della mania.
Per esempio sono contento di sapere che molti geni e uomini e donne illustri sono stati e sono bipolari , ma so anche che essere bipolari non significa essere geni o persone illustri.Voglio sottoporre al vostro giudizio qualche frammento di pensiero ...Per me la depressione spossessa della volontà ,depotenzia lo spirito, prosciuga le energie, attenta alla vita delle persone e in alcuni casi riesce ad essere letale.
Come la mania anche la depressione spesso distrugge le famiglie e rovina molte carriere.
Se è vero che le ossessioni in mania sono devastanti e altrettanto vero che la produzione di pensieri negativi in depressione è una tortura insopportabile; la mente che tormenta se stessa. Ciò che lascia amari della mania è che cambia il comportamento, danneggiando con ciò o rovinando molte relazioni sociali. Si viene così accusati di essere aggressivi, irritanti, indisponenti,saccenti etc, ma è come dare del ladro a un cleptomane.E non ti puoi difendere...