Bipolari famosi

Marya Hornbacher

Marya HornbackerBiografia
Marya Hornbacher nasce a Walnut Creek, California per poi trasferirsi ad Edina, Minnesota quando la sua famiglia si trasferì per lavoro, allorchè lei aveva nove anni. I suoi genitori, Jay and Judy Hornbacher, lavoravano nel teatro come attrice e direttore.
Hornbacher divenne bulimica all'età di nove anni, e iniziò a drogarsi e bere a soli tredici, arrivando a prostituirsi per comprare la droga. A quindici anni viene ammessa in una scuola per ragazzi particolarmenti dotati, ma l'anno successivo comincia ad entrare ed uscire da vari ospedali psichiatrici.
A poco più di vent'anni inizia ad insegnare presso la Minnesota State University ed è assunta dal più importante giornale locale.
Tenterà il suicidio nel 1994.
Dopo aver pubblicato A Memoir of Anorexia and Bulimia, si sposa con Julian Daniel Beard, ma il suo matrimonio dura pochissimo. Eccessi nelle spese, d'alcool, e continui ricoveri lo segnano.
Si risposerà con il fotografo Jeff Miller e riprenderà a fare la giornalista per il primo giornale per cui lavorò.

La scrittrice
Il suo primo libro A Memoir of Anorexia and Bulimia, in Italia distribuito come Sprecata, è la sua storia, l'autobiografia di una anoressica, bulimica e alcolizzata: soffre anche di bipolare. Questo libro nel 1998 le è valso una nomination al Premio Pulitzer, una tiratura di oltre un milione di copie solo in USA e la traduzione in quattordici lingue.[senza fonte]
Il suo secondo libro, 2005, The Center of Winter,che in Italia prende il nome di Al centro dell'inverno è la storia di una famiglia, sconvolta dal suicidio del padre.
Nel 2008 il suo terzo libro: Madness: A Bipolar Life, Una vita bipolare, è un'altra autobiografia, che racconta come la sua psicosi abbia influenzato sulla sua vita. Principalmente narra il suo rapporto con il bipolare, e come questo le abbia influenzato la vita.

Bibliografia in italiano
  • Sprecata, Tea,
  • Al centro dell'inverno, Tea,
  • Una vita bipolare, Corbaccio
RECENSIONI
Quando Marya Hornbacher ha pubblicato il suo primo libro, Sprecata , una memoria di Anorexia e di Bulimia, ancora non ha conosciuto il motivo di fondo della battaglia costante con caos ed il terrore nella sua vita. Allora, all'età 24 anni , è stata diagnosticata con una forma estrema di disordine bipolare.

In Una vita Bipolare , con la sua voce ironica ed assolutamente auto-rivelante di marchio, l’ autrice racconta la sua nuova storia. Dalla scena di apertura del libro, “il taglio,„ capiamo che siamo in presenza di un produttore dotato che vuole conquistarvi con il suo grido più selvaggio e inimmaginabile. Le memorie della Hornbacher, di un'infanzia che ella ha ritenuto molto sbagliata , la madre che la tiene letteralmente immersa in un bagno caldo era l'unica cosa che la potreva calmare,  lei è indelebile. Con  scene di potere viscerale ed impressionabile, rende stupiti e partecipi nei suoi tentativi disperati di contenere l'oscillare  violento del suo umore. L'abuso di sostanze con aggiunta intorpidente di sesso come gioco “fuori” in contrasto con gli ambiti di provenienza di un collegio degli stati medio-occidentali esclusivo di arti, e di una San Francisco elegante .

Come la Hornbacher combatte nella sua direzione nel vortice di una follia che fa di tutto per distruggere e i suoi interminabili sforzi per vivere, fare il suo lavoro in una vita difficile alcune volte bella , dove l’ unione “ bipolare - cuore “ rappresenta  in questa memoria coraggiosa qualche momento di serenita’ .

“Con la sincerità piu’ vera , Marya Hornbacher  riprende il suo viaggio straziante ma eroico da nerezza orribile in luce. La follia è impossible da posare. La Hornbacher non solo è sopravvissuta ad un incubo; è emerso con comprensione profonda in modo netto ed evidente . Ha scritto una memoria sbalorditiva di angoscia, delirio   terrore e trasformazione .