Films

Alla scoperta di Charlie

ALLA SCOPERTA DI CHARLIE

di Mike Cahill

Soggetto e sceneggiatura: Mike Cahill
Fotografia: James Whitaker
Montaggio: Glenn Garland
Musiche: David Robbins
Scenografia: David Morong
Costumi: Ellen Mirojnick, Michael Dennison
Interpreti: Michael Douglas, Evan Rachel Wood, Willis Burks II
Produzione: Alexander Payne, Michael London, Avi Lerner, Randall Emmett
Distribuzione: Moviemax
Nazionalità ed anno: USA, 2007
Durata: 90'
Data di uscita: 16 maggio 2008
Titolo originale: King of California


Non è facile avere un padre come Charlie (Michael Douglas, con un bel faccione allucinato che lascia il segno). Affetto da sindrome bipolare, ha trascorso gli ultimi due anni in una struttura specializzata; prima del ricovero, riempiva la casa di simpatici musicisti jazz e montagne di piatti da lavare, e si occupava in modo approssimativo della figlia Miranda (Evan Rachel Wood). Ora Charlie è tornato, e per la sedicenne Miranda è finita la tranquillità.

Per il suo esordio alla regia Mike Cahill, anche sceneggiatore e autore del romanzo - il suo primo romanzo, fra l'altro - A Nixon Man da cui il film è tratto, sceglie di raccontare una storia baciata dal sole e dalla polvere della California del Sud, ambientata in un sobborgo periferico - o in una periferia suburbana - dove è davvero fondamentale sognare, per poter sopravvivere. Charlie è nato e cresciuto lì, in quella casa decadente e dagli infissi incrostati dove tuttora vive sola la figlia Miranda, adolescente solo all'anagrafe perché costretta dalla vita e dall'instabilità paterna a badare precocemente a se stessa.

Un tempo, e lo vediamo dai flashback, intorno alla casa di Charlie c'erano solo grandi spazi e aranceti; adesso la civiltà e l'edilizia uniformante dei villini costruiti in copia sono arrivate anche lì, tanto che in zona si festeggia la millesima famiglia residente. Che a sua volta festeggia con il classico barbecue in giardino. Difficile trovare luogo più angusto per far volare la mente.
Mentre papà Charlie era in ospedale psichiatrico, Miranda ha realizzato il suo piccolo sogno americano: ha lasciato la scuola, lavora da McDonald's, ha comprato una macchina-catorcio su E-Bay. In compenso non ha amici, e l'unico sorriso che vediamo sul suo viso è quello d'ufficio mentre serve hamburger e patatine. Charlie (s)travolge la sua mortifera tranquillità: riempie di nuovo il lavello di piatti sporchi, racconta improbabili storie di cinesi che attraversano l'oceano nudi con i vestiti ben chiusi in sacchi di plastica, la coinvolge nella ricerca dei dobloni d'oro perduti da un esploratore spagnolo del XVI secolo. In poche parole, la riporta alla vita, e le riempie i giorni e le notti con una caccia al tesoro dagli esiti assolutamente imprevedibili.
Michael Douglas sorprende positivamente, regalando un'interpretazione ottima e personalissima di un uomo che ha bisogno di tentare l'impossibile per sentirsi vivo, riuscendo ad aggrapparsi al buonumore anche - soprattutto - nei momenti più neri 

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