Bipolari famosi

Sinead O'Connor

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Dublino, 1966. Un’infanzia difficile: a 9 anni i genitori si separano e lei viene affidata alla madre. Presto vengono alla luce gli abusi di costei (alcolizzata e depressa) sui quattro figli, il padre la prende in custodia e la affida a diversi collegi cattolici.
Espulsa dalla scuola che frequentava, Sinead viene anche arrestata per furto, e rinchiusa in un riformatorio.
Si rifugia nella musica, comincia delle collaborazioni con alcune band irlandesi; studia piano e voce al Dublin College of Music, e, nel frattempo, riesce a entrare in contatto con il manager Fachtna O'Ceallaigh, amico degli U2 .

La madre muore in un'incidente d'auto nel 1985. The Lion And The Cobra” (1987), con chiari rimandi al Salmo 91 della Bibbia, è un esordio fortunatissimo che porta il nome dell'artista dublinese alla ribalta della scena mondiale. Sinead ha 20 anni, un look sfrontato e una voce da brividi, è capace di improvvise escursioni di registro, di acrobazie e di acuti gutturali mai sentiti prima. Le sue canzoni sono veementi, tenere e pure. E il suo stesso canto vibrante riesce a commuovere per intensità e pathos. Forte del successo (soprattutto di critica) ottenuto dal suo disco d'esordio, la O'Connor sbalordisce tutti con “I Do Not Want What I Haven't Got”, che esce nel 1990. Si tratta di un vecchio brano di Prince, che la cantante irlandese riesce a stravolgere, immergendolo in un'atmosfera di romanticismo e di malinconia: "Nothing Compares 2 U" diventerà uno dei più grandi hit del decennio e il suo più grande successo.
Con “I Do Not Want What I Haven't Got”, si crea un ponte tra il post-punk irruento dei primi U2 e le celestiali partiture folk di Enya, compiendo un'operazione di saldatura fondamentale nella storia del musica popolare irlandese. Nel frattempo manifesta comportamenti isterici e provocatori: il suo idillio con l'America finisce dopo un'incredibile serie di sgarbi. Arriva, addirittura, a stracciare in diretta una foto del papa Giovanni Paolo II per protesta contro la politica repressiva attuata dalla Chiesa cattolica nel suo paese. Scandalo e riprovazione internazionale si abbattono sulla O'Connor, che viene in breve tempo etichettata come un'eretica o, nel migliore dei casi, una squilibrata. Stroncata dalla critica e in preda a una cupa depressione, trova aiuto e conforto in Peter Gabriel, che la vuole con sé nel cast del Womad Tour. Nel frattempo, esce una raccolta di cover tradizionali, che sancisce per un attimo la sua riconciliazione con la "Grande Madre Irlanda".

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La O'Connor ha litigato più o meno con tutti i soggetti del panorama musicale internazionale, compresi gli U2, che ha accusato di "gestire in modo mafioso la scena dublinese". Vivere "contro" è sempre stata la sua filosofia.
“Faith And Courage” arriva nel 2000: in questo album parla delle sua tendenze sessuali e che nasce dal suo bisogno di tranquillità.. Il suo canto si è trasformato in un sussurro, ma è sempre in grado di innestare un'emozione.
“Sean-Nos Nu”a, il suo disco del 2002 la vede impegnata nell’interpretazione di alcuni canti traditionali irlandesi

Prima della diagnosi di disturbo bipolare, Sinead O'Connor, era preda di attacchi di ansia e di ideazioni i suicidarie.
Spesso si risvegliava dal sonno in preda ad attacchi immotivati di pianto.
Sinead O'Connor ha tentato il suicidio all’età di 33 anni, ma non ne fornisce dettagli. E’stata diagnosticata bipolare circa 4 anni fa.
Attualmente è in terapia, assume stabilizzatori dell’umore, ed antidepressivi, che la aiutano anche nel sonno.
Le medicine mi aiutano ad essere più equilibrata, ma ci si deve lavorare su.
Ogni cosa diventa un banco di prova, quando si è stati depressi, ed esserne fuori è una gran liberazione.
La O'Connor ha detto di provare simpatia per Britney Spears, la quale ha avuto due bimbi nello spazio di soli due anni,e che non sembra beneficiare di un gran sostegno da parte delle persone che la circondano. Secondo la O’Connor, sembra come se la stampa ed i media stiano come avvoltoi a spiare, in attesa che la Spears compia qualche errore riferito ai suoi bimbi. Ma non esistono genitori perfetti. Attaccare una donna come madre è molto pericoloso.


Dall’intervista rilasciata all’ "The Oprah Winfrey Show."

Articolo interamente copiato dal medesimo post in  http://ibipolari.splinder.com