Esponenti

Giorgio Antonucci

Dr. Giorgio Antonucci

La mancanza di dialogo
sul piano esterno porta alla guerra,
sul piano interno porta al manicomio.


Giorgio Antonucci

 

Video intervista a Giorgio Antonucci.

Medico in psichiatria anche durante gli anni della riforma cosiddetta "Basaglia", Giorgio Antonucci se ne discostò sia teoricamente che praticamente, giungendo ad un approccio non medico alla sofferenza umana.

È Presidente onorario del Comitato Scientifico di Giù le mani dai bambini? (il comitato nazionale italiano per la farmacovigilanza in età pediatrica), Membro Onorario dell' Associazione Europea di Psicoanalisi, Membro Onorario dell' Osservatorio Italiano della Salute Mentale (O.I.S.M.), membro del comitato scientifico dell'Università Popolare di MusicArterapia.
Insieme ad Alessio Coppola è uno dei fondatori del Telefono viola.
E'consulente scientifico della campagna contro gli psicofarmaci ai bambini intitolata "Perché non accada anche in Italia".

 

Collaboratore di Basaglia nel 1969, dagli anni ’70 in poi ha operato a Reggio Emilia e presso il manicomio di Imola dove ha rivoluzionato le condizioni di vita dei degenti.
All’Istituto dell’Osservanza di Imola il dott. Antonucci ha seguito dozzine di donne schizofreniche, molto violente, alcune delle quali vivevano legate ai loro letti da 20 anni. L’ospedale era dotato di camicie di forza e “museruole” di plastica per impedire alle pazienti di mordere.
Il dott. Antonucci iniziò gradualmente a liberare le donne dalla loro reclusione, dedicando molte e molte ore ogni giorno a dei colloqui e “comprendendo veramente a fondo i loro deliri e le loro angosce”. Ascoltò le storie di anni di disperazione e sofferenza “terapeutica” di ognuna delle donne. Sotto la direzione del dott. Antonucci tutte le “terapie” psichiatriche furono abbandonate e i reparti psichiatrici più oppressivi smantellati. Si assicurò che i pazienti fossero trattati con compassione e rispetto e senza l’uso di psicofarmaci. Infatti sotto la sua guida trasformò il reparto dei più violenti in quello dei più calmi. Dopo pochi mesi, le sue “pericolose” pazienti erano tutte libere e passeggiavano tranquillamente nel parco dell’ospedale. Finalmente alcune di loro furono dimesse dall’ospedale e molte impararono a leggere e scrivere e perfino a lavorare e a prendersi cura di sé, per la prima volta nella loro vita.
Il dott. Antonucci non solo ottenne risultati migliori, ma lo fece ad un costo più basso. Questi programmi costituiscono la testimonianza definitiva dell’esistenza di vere risposte e di una speranza per i malati gravi.

 

Link approfondimenti e video:

 

dott. Giorgio Antonucci
http://www.ecn.org/filiarmonici/antonucci.html

Video intervista dott. Giorgio Antonucci

Video Intervista divisa in tre parti  dott. Giorgio Antonucci
Prima parte
Seconda parte
Terza parte


Intervista al dott. Giorgio Antonucci dal sito Youreporter