FAQ: studi sui farmaci
Sulla base di quali studi vengono prescritti questi farmaci? Solo sulla base di quelli condotti dalle case farmaceutiche che poi li producono e li vendono? In tal caso non esiste un conflitto di interessi?
IOPENSOPOSITIVO: Purtroppo si gli unici studi sono quelli delle case Farmaceutiche, in evidente conflitto d'interesse, infatti dal dopo guerra le malattie psichiatriche sono passate da solo 13 progressivamente a 147 facendoci rientrare anche obesità, dipendenza da alcool, gioco d'azzardo, dal sesso, ecc. facendone sparire delle altre tipo l'omosessualità
Creando nuovi termini per nuove malattie e sindromi, anoressia obesità, il famoso disturbo dell'attenzione ADHD per il quale, in USA e fra un po' anche da noi, danno farmaci ai bambini, è assurdo e vigliacco, e come chiedere all'oste se il vino è buono.
MABIEM :Prima di poter semplicisticamente ed erroneamente dire che "gli unici studi sono quelli delle case Farmaceutiche..." suggerirei una documentazione e magari potrebbe essere utile la lettura del libro "“Alla ricerca del farmaco perduto” in cui Carlo Tomino, direttore Ricerca e sperimentazione , oltre che coordinatore dell’Area Pre-registrazione dell’Aifa, propone una full-immersion nel complesso universo del farmaco, dalle sue origini ai confini, ancora tutti da scoprire, della ricerca del presente e del futuro prossimo.
Commenti
Grazie
" Parlare tra sé e sé non è sintomo di stranezza o di pazzia, tutt`altro: chi parla da solo, invece, mostra di avere maggior controllo sulle proprie emozioni, e riesce a essere meno impulsivo e ad assolvere meglio ai compiti che vengono assegnati. Il nostro "grillo parlante" aiuterebbe dunque a essere più tranquilli anche davanti a situazioni inaspettate o difficili"
Come puoi notare dici anche tu quel che ho scritto io, non vedo la tua spiegazione del "ma"
Non volevo offendere nessuno, non esiste nessuna cura efficacie che non comprenda una partecipazione attiva e cosciente del paziente.
Tra le sostanze naturali ci sono anche le droghe, io non intendo demonizzare ne i farmaci ne gli psichiatri, ogni cosa ha il rovescio della medaglia, bisogna solo avere fiducia nelle proprie capacità e forze e quando abbiamo fatto il massimo dobbiamo pregare ed affidarci a DIO o alla Divinità in cui si crede.
Un abbraccio
Grazie del suggerimento lo inserirò nelle mie prossime letture. Comunque le cure più efficaci sono le più semplici,
l'ho espresso nell'articolo del sito
Un abbraccio :)
Ammetto che le cose stanno migliorando, hanno chiuso da tanto i manicomi, chiuderanno a breve gli OPG, poi anch'io ho conosciuto, una psichiatra che ti praticava dei massaggi shiatsu e dopo un'ora di manipolazione ti diceva grazie. Ma purtroppo la mia esperienza negativa, sarò stato sfortunato, è che nella maggioranza dei casi gli psichiatri di quello che dici e come stai gli interessa il giusto, basta tu prenda la pasticca magica.
Se poi gli dici che sei contrario all'assunzione dei farmaci, per etica e convinzioni personali io mi curo con l'omeopatia, poi in vita mia non mi sono mai drogato e non ho intenzione di cominciare ora; sei nel pieno delirio di onnipotenza non riconoscendo la suprema divina autorità psichiatrica.
Un abbraccio
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