La follia

FAQ: il DB esiste?

 Il disturbo bipolare esiste veramente?

 

GIORGIO: Si è una malattia mentale di origine sconosciuta.

 ALON: Non è una malattia ma un'attitudine, una caratteristica facente parte del ventaglio delle umane possibilità, che non è stata compresa, anzi fraintesa.

  IOPENSOPOSITIVO: Il disturbo DB non esiste, siamo tutti bipolari a tutti noi una giornata nuvolosa, la pioggia mette il magone, o il sole e l'arcobaleno danno gioia. Per alcuni questi aspetti del carattere sono solo più accentuato perchè hanno una maggiore sensibilità agli agenti esterni e reagiscono in modo più accentuato . Ritengo che il DB come lo definiscono i medici sia solo un tendenza del carattere e della personalità  accresciuto da uno stile di vita malsano,  eccessivamente dispersivo delle proprie energie personali, che non tengono conto dei propri limiti umani.

 MABIEM: noto che diamo significato diverso a termini quali attitudine, carattere e persino la stessa definizione di Db che viene attribuita, da alcuni, ai medici. ...L'unica risposta in comune la trovo con Giorgio: non si sa ancora cosa sia ma è un effetto di una "patologia" multifattoriale... Ancora pochi anni fa la diagnosi di disturbo bipolare arrivava con almeno 10 anni di ritardo rispetto al primo episodio e inoltre ne conseguiva una sorta di “cultura della crisi” come se l’unico obiettivo sensato da raggiungere non fosse altro che la risoluzione urgente e la più rapida possibile, del periodo di acuzie senza alcuna attenzione a ciò che accadeva tra una crisi e l’altra,.Oggigiorno, di contro, si guarda con molta più attenzione alla storia della persona e si cerca di individuare il prima possibile l’esordio del disturbo per meglio chiarirsi i dubbi diagnostici, si tiene poi in gran valore il decorso del disturbo e si interviene sulle possibilità di prevenire altri episodi essendo sostanzialmente questo l’obiettivo principale della cura. Contemporaneamente, non ci si limita più a considerare il lato esclusivamente biologico della questione ma si insiste come mai prima sull’educazione di chi è affetto da DB, sulla  capacità di ottenere anche per via psicologica un ulteriore controllo del disturbo e si estende tale opportunità anche ai familiari.

Commenti   

0 #1 zaira 2017-05-22 15:38
sono disperata mia figlia ne soffre ci ha rubato tutto e non si fa aiutare da noi, dopo diversi tentativi di terapie farmacologiche si è anche intossicata.....

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